Gichin Funakoshi Sensei
Gichin Funakoshi Sensei
Gichin Funakoshi Sensei
Riconosciuto come il padre del Karate moderno nacque a Shuri Okinawa nel 1868. Ragazzino di fragile costituzione a undici anni inizia a studiare karate con il Maestro Anko Itosu e successivamente con il Maestro Anko Asato. Funakoshi conosce due modi di praticare. Per Itosu era importante rafforzare il corpo contro i colpi. Secondo Asato: “Bisogna considerare le mani e i piedi dell’avversario come spade". Incrementata l’esperienza, nel 1921 Funakoshi dirige una dimostrazione di karate in occasione della sosta a Okinawa del Principe imperiale Hiro Hito. L'anno successivo Funakoshi venne inviato a Kyōto a rappresentare l'isola a un'esposizione di arti marziali ed educazione fisica. Invitato a rimanere per divulgare la sua arte Funakoshi si trasferisce a Tokyo.
Nel 1935 il Maestro scrive l’importante guida: “Karate-Do Kyohan” (Testo d’insegnamento del Karate-Do). Nel 1936 tramite una raccolta fondi promossa dal collegio degli allievi di Funakoshi (Shōtōkai), inizia la costruzione del primo Dōjō dedicato esclusivamente al Karate. Nasce lo Shōtōkan da Shōtō (fruscio della pineta), pseudonimo utilizzato da Funakoshi per firmare le proprie poesie e Kan (edificio), mentre Kai significa collegio, gruppo o associazione.
Nel 1949 viene fondata la Nihon Karate Kyōkai (Japan Karate Association), il Maestro che ne è il presidente, all’inizio apprezza la popolarità ottenuta dall’organizzazione. In seguito, la JKA inizia ad essere guidata da interessi commerciali e nel 1955 viene emanato il regolamento per le competizioni sportive. Il Maestro ne risulta preoccupato poiché ritiene compromessi i valori essenziali del Karate-Dō. I maestri più legati alle tradizioni, quali Egami, Hironishi, Obata e Noguchi nel 1956 fondano la Nihon Karate-Dō Shōtōkai la cui Presidenza viene conferita allo stesso Funakoshi. Il Maestro passa tra i più il 26 aprile 1957, l’epitaffio sulla sua tomba riporta: (Karate ni sente nashi), "Il Karate non conosce primo attacco".